Con il collegato alla manovra di bilancio 2018 è stata confermata la riapertura dei termini per la riammissione alla procedura di definizione agevolata per quei contribuenti che, pur avendo inizialmente aderito, non sono riusciti a pagare le rate previste entro la scadenza concordata. Il nuovo termine per essere riammessi al beneficio è il prossimo 30 novembre 2017.
Il DL 148/2017 prevede inoltre la definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Chi aderisce dovrà pagare l’importo residuo del debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per aderire alla nuova definizione il contribuente deve presentare, entro il 15 maggio 2018, la propria richiesta di adesione compilando apposito modello. L’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà la comunicazione con l’importo da versare ed i bollettini di pagamento in base al piano di rate indicato dal contribuente nella domanda.
Il pagamento può avvenire in unica soluzione (luglio 2018) o a rate, fino ad un massimo di 5: oltre a luglio, nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018, mentre la quinta rata è fissata a febbraio 2019. Entro il 31 marzo 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione per posta ordinaria sulle somme che le sono state affidate entro il 30 settembre del 2017 e per le quali non risulta ancora notificata la relativa cartella di pagamento.
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