AGEVOLAZIONI IN ROSA
Una donna che voglia aprire una nuova attività oggi può beneficiare di numerose agevolazioni.
Esistono, infatti, ameno due bandi attualmente aperti che tra i requisiti per l’accesso alle agevolazioni prevedono il fatto di essere semplicemente donna.
BANDO “IMPRESE A TASSO ZERO”
Dal MISE arriva una Legge di agevolazione dedicata ai programmi di investimento di massimo 1,5 milioni di euro presentati dalle micro e piccole imprese giovani (con soci under 35)e/o con prevalente partecipazione femminile.
Tale bando prevede un’agevolazione consistente in un mutuo a tassa zero che ricopra il 75% del piano di investimento.
La restante parte pari al 25% doivrà essere apportata dai proponenti con mezzi propri o finanziamenti esterni.
Questa agevolazione è destinata ai seguenti settori:
- Produzione di beni;
- Fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- Commercio;
- Turismo;
- Attività turistico – culturali;
- Attività di innovazione sociale.
Gli investimenti ammissibili comprendono:
- Suolo aziendale;
- Fabbricati e opere murarie e/o assimilate;
- Macchinari, impianti e attrezzature;
- Licenze e brevetti, marchi e programmi informatici;
- Formazione;
- Consulenze specialistiche.
Alcune voci di investimento però devono rispettare alcune limitazioni imposte dal Bando.
Il bando prevede una procedura cosiddetta a sportello (non esiste una graduatoria ma conta l’ordine cronologico di arrivo delle domande) che si aprirà il giorno 13 gennaio 2016 fino all’esaurimento della dotazione finanziaria complessiva pari a € 50.000.000.
La domanda deve essere presentata obbligatoriamente in modalità telematica sulla piattaforma predisposta da Invitalia.
BANDO “NIDI”
La Regione Puglia ha da tempo attivato il Bando NIDI destinato alle imprese con meno di 10 addetti che tra i soggetti destinatari prevede le donne con età superiore ai 18 anni.
Con questo bando è prevista un’agevolazione differente a seconda dell’ammontare dell’investimento:
- Investimenti non superiori a 50.000: contributo a fondo perduto del 50% dell’investimento e un mutuo con tasso agevolato pari al restante 50%;
- Investimenti da 50.001 a 100.000:contributo a fondo perduto del 45% dell’investimento e un mutuo con tasso agevolato pari al 45% dello stesso investimento (il restante 10% è da apportare mediante mezzi propri del proponente);
- Investimenti da 100.001 a 150.000:contributo a fondo perduto del 40% dell’investimento e un mutuo con tasso agevolato pari al 40% dello stesso investimento (il restante 20% è da apportare mediante mezzi propri del proponente);
Oltre al contributo in conto impianti verrà concesso un contributo a fondo perduto per le spese in c/esercizio, pari a massimo euro 10.000, sostenute nel primo anno di attività.
L’agevolazione è riservata all’apertura delle seguenti attività:
- attività manifatturiere;
- costruzioni ed edilizia;
- riparazione di autoveicoli e motocicli;
- affittacamere e bed & breakfast;
- ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.);
- servizi di informazione e comunicazione;
- attività professionali, scientifiche e tecniche;
- agenzie di viaggio;
- servizi di supporto alle imprese;
- . istruzione;
- sanità e assistenza sociale non residenziale;
- attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco);
- attività di servizi per la persona;
- traslochi, magazzinaggio, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere;
- commercio elettronico.
Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:
- opere edili e assimilate;
- macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
- programmi informatici.
Per le opere edili sono previste alcune limitazioni.
Comeper il precedente la domanda è a sportello e va presentata esclusivamente in modalità telematica per mezzo del portale Sistema Puglia.
Sicuramente per piccoli investimenti è preferibile il ricorso al Bando NIDI (più vantaggioso) ma questo oltre a non prevedere l’acquisto del suolo aziendale e dei fabbricati ha grosse limitazioni anche in riferimento alle opere murarie da eseguire (ristrutturazioni).
Occorre valutare attentamente ogni singolo investimento onde scegliere la legge di agevolazione più conveniente.
Per maggiori info contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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