Artikolo3

Genres: Comici, Teatro

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nascono alla fine del 2016

Lucio Provenza e Francesco Ronca decidono di rendere stabile una collaborazione che già da anni li vedeva uniti in teatro e sul set. Nel 2017 partecipano al programma Italia’s Got Talent conquistando i quattro SI dei giudici e la standing ovation del pubblico. Il loro sketch innovativo e quanto mai ardito di recitare in sincrono “la livella” di Totò unita con un divertente Mash-up con i personaggi della serie TV Gomorra diventa subito virale e registra oltre 6 milioni di visualizzazioni solo su Facebook e attira l’attenzione dei media. La soddisfazione maggiore di quell’esperienza è sicuramente stata la telefonata ed il successivo incontro con la Signora Elena De Curtis, la nipote del grandissimo artista, che si è complimentata per la performance e li ha ringraziati per aver pensato al Nonno nel cinquantesimo anno della sua morte.
A Maggio del 2017 girano THE WHALE LIVES prodotto da Machina s.r.l. Un video sociale per informare e scongiurare il preoccupante fenomeno della Balena Blu (Blu Whale).
Da Maggio 2017 sono in tour con lo spettacolo MASH-APP. Nella tappa del 1 maggio hanno condiviso il palco con Dario Cassini.
Ad Agosto 2017 ricevono il Premio Internazionale Palinuro 2017 quali artisti emergenti dell’anno.
A Dicembre 2017 durante il Gala “Difesa dei Diritti Umani e dei Diritti dei Bambini” organizzato dall’INPEF (Istituto Nazionale PEdagogia Familiare) vengono insigniti dell’attestato di benemerenza quali “artisti per i diritti umani” alla presenza di Elena Anticoli De Curtis (nipote di Totò) presidente della Associazione “Antonio De Curtis in arte Totò”.
Nel 2018 sono in tour con lo spettacolo “L’Italia a Pezzi” scritto e diretto da Christian Merli.
Il 13 Agosto 2018 conducono la Paliocronaca di Cuccaro Vetere in occasione della 36^ edizione del rinomato Palio del Ciuccio condividendo il palco con Francesco Procopio e Ciro Principe.
da dove veniamo
Lucio Provenza classe 1996, fin da bambino inizia ad appassionarsi alla recitazione grazie al nonno Salvatore Ruggiero, attore anch’egli a Torino in compagnia con Barba Bouchet. Lucio decide (insieme alla famiglia), di trasferirsi a Roma all’età di 13 anni per tentare le audizioni all’ASM con i coach: Craig Peritz (actor coach di famosissimi attori americani, fra cui Leonardo di Caprio), Saverio Deodato, Claudio Mazzenga e Emanuela Panatta, che fortunatamente vanno bene. Dopo alcuni anni, Lucio si diploma con il massimo dei voti ed inizia sin da subito la sua gavetta tra Teatro e Cinema. A Teatro ha collaborato con Vito Cesaro, Claudio Lardo, Antonello Cianciulli e tanti altri. A cinema, ha avuto la possibilità di farsi guidare a livello registico da Gianluca Ansanelli nel film “Troppo Napoletano” nel 2015 e nello stesso anno ottiene un ruolo al fianco di Tony Sperandeo e Giancarlo Giannini nel film “Il ragazzo della Giudecca” di Alfonso Bergamo. E’ autore regista e interprete dei cortometraggi: Ultimo accesso e Dreamers.
Nel 2014 prende parte al mediometraggio “La Consegna” di Gerry Petrosino e Vincenzo Campitiello con il ruolo del ribelle. Il mediometraggio vincerà il festival del cinema di Imperia.
Nel 2017 conquista la popolarità nel web con una serie di scherzi ai danni dei suoi familiari. Vittima preferita la simpatica Nonna Giuseppina. I video diventano presto virali e sono visti complessivamente da circa 30 milioni di persone. Nel Gennaio 2018 è nuovamente sul set nei panni di De Rosa in “Ed è subito sera”, diretto da Claudio Insegno (il film sarà nelle sale nel 2019). Nella primavera del 2018 conduce con Francesca Sproviero il programma “Tiro Incrociato 2.0” in onda su SeiTV. Sempre nel 2018 la Taodue lo scrittura per la nota fiction televisiva “Rosy Abate 2 – La Serie” dove interpreterà il ruolo di un “Posillipino un po’ particolare” (la serie andrà in onda su Canale 5).
Francesco Ronca classe 1999, ha debuttato nel mondo dello spettacolo ad 8 anni in seguito ad un incidente stradale che lo ha portato ad abbandonare la disciplina del taekwondo. Francesco si appassiona fin da subito al mondo della recitazione, passando le giornate incantato alla televisione vedendo film di grandi artisti quali Totò, Troisi, Eduardo, Peppino e in particolar modo Vincenzo Salemme. Dal 2010 al 2015 sono gli anni in cui inizia a capire davvero cosa significa essere la colonna della scena, ricoprendo ruoli molto importanti nello spettacolo che lo porteranno poi, nel 2016, a prendere parte a degli spettacoli fatti con professionisti del mestiere. Quest’anno è quello in cui Francesco inizia a farsi notare, ecco che inizia a lavorare nella compagnia del Teatro Nuovo di Salerno di Ugo Piastrella ricoprendo ruoli in commedia come “Ditegli sempre di Si”, “Questi fantasmi”, “Il settimo si riposò”, “Caviale e lenticchie” e svolge lavori nel mondo del cinema, girando vari cortometraggi come “Quel che non ti dirò mai”, “La preghiera di Pulcinella”, fino ad arrivare a scrivere una commedia tutta sua e metterla in scena con una sua regia. Nel 2018 è ospite a “Tiro incrociato 2.0” su seiTV. Da novembre 2018 sarà in scena con lo spettacolo teatrale “Così finì Don Ferdinando Ruoppolo” con la regia di Ugo Piastrella.


Nel 2018 sono in tour con L’ITALIA A PEZZI.
Spettacolo della durata di 70 minuti adatto ad un pubblico eterogeno.
Pillole di Trama
Gli artikolo3 racconteranno la loro visione d’Italia. Una fotografia del Bel Paese dal punto di vista della gente comune. Con il sorriso sulle labbra, così come insegnava il grandissimo Maestro Eduardo De Filippo, percorreranno lo “stivale” con le sue contraddizioni, amarezze, problematiche, preoccupazioni, tensioni sociali ed economiche … l’Italia a pezzi per l’appunto! Un Paese che pare essere senza speranze in cui non viene premiato il merito e tutti sono alla ricerca di un percorso agevolato “a’scorciatoia”.
Scuola, lavoro, famiglia, tecnologia ed altri temi sono toccati dai vari sketch. Esilarante è la parentesi dedicata all’apparire o essere. Toccante è invece la finestra sui diritti civili e sull’uguaglianza (non ha caso il loro nome è ispirato dall’art. 3 della Costituzione Italiana) più volte evocate anche attraverso la loro particolare rappresentazione de La Livella di Totò e nell’omaggio finale a Martin Luther King in occasione del cinquantenario dal suo assassinio.
Uno spettacolo in cui si solleticano le emozioni e si lanciano messaggi positivi e di speranza. Due ventenni a cui piace vedere il bicchiere mezzo pieno e che proverranno a convincere gli spettatori che a L’ITALIA A PEZZI si può dare anche una lettura positiva e vincente.
Riusciranno gli Artikolo3 a sconfiggere il diffuso pessimismo? Vi aspettano in Teatro per scoprirlo!

 


DICONO  DI  NOI


“avete fatto, secondo me, una cosa al tempo stesso coraggiosissima e pericolosissima, toccare la poesia di un mostro sacro, la poesia altrettanto conosciuta e sacra. Cercare di far ridere con un classico a memoria, all’unisono e far anche un po’ emozionare, voi siete riusciti in tutte queste cose quindi è clamoroso.
Io lo dico a voi qui del pubblico e a voi a casa: questi ragazzi dovrebbero partecipare a tutti i talent del mondo!!” (Claudio Bisio)
“quando si riportano alle orecchie dei pezzi così storici è sempre complicato renderli accessibili e moderni e voi ci siete riusciti, gli avete dato un’altra vita … siete stati bravi.
Devo dire che quando vedo Gomorra ho bisogno dei sottotitoli, con voi non mi sono serviti, si è capito tutto” (Luciana Litizzetto)
“siete stati bravissimi, già portare Totò è una cosa molto coraggiosa, il finale col mash up di Gomorra…io mi rialzo in piedi!!” (Nina Zilli)
“davvero l’idea di inserire Gomorra ne ‘A livella di Totò è da pazzi però … siete due freschi” (Frank Matano)
“hanno rappresentato una bella pagina della cultura e della letteratura italiana dovrebbero esibirsi in tutte le scuole d’Italia” (Vincenza Palmieri – Presidente INPEF)
“esibizione molto particolare… e poi, fare ‘a livella di Totò è sempre un rischio ma voi siete riusciti a trovare una chiave davvero originale, dimostrando che anche se questa poesia è stata scritta tanto tempo fa, è sempre attuale!!” (Maurizio Casagrande)
“siete sulla strada giusta, siete determinati e si vede, e poi avete un vantaggio… siete di Napoli!!” (Michele Placido)
“ragazzi siete straordinari, in alcuni momenti mi siete sembrati molto più bravi degli attori di Gomorra, in altre parti invece… mi avete fatto ridere ed emozionare” (Barbara De Rossi)
“siete giovani ma con tanta voglia di imparare e di scoprire questo meraviglioso mondo che è il teatro. Continuate così che i risultati arriveranno” (Rocco Papaleo)
“bravissimi, avete talento. Continuate a studiare il Teatro ha bisogno del vostro sorriso” Leo Gullotta:
“stupenda esibizione ma soprattutto difficilissima, poi l’idea di inserire Gomorra in quel contesto è stata geniale!!” (Dario Cassini)
“avete padronanza del palco, sapete gestire i momenti difficili, sapete controllare l’ansia, sapete recuperare una battuta persa, sapete quando sforare e quando no. Può capitare anche ad un grande artista di essere preso dall’ansia, il difficile sta nel dominarla e voi ci riuscite già … e siete così giovani … complimenti!” (Francesco Procopio)

 

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